Come scopo principale, questo libricino si propone di attirare l’attenzione sul fatto che i molteplici ruoli che la donna interpreta nella società, come madre, moglie, figlia, cittadina, ecc., possano essere alimentati dal combustibile della preghiera.
Una preghiera rivolta non solo a sé, il cui scopo non è solamente quello di migliorare la condizione propria, ma anche quello di rinvigorire e coadiuvare i propri famigliari, gli amici e chiunque ne abbia bisogno.
Proprio quello che fecero Loide ed Eunice che, in veste di nonna e di madre, avevano depositato un bagaglio di preghiera nel giovane Timoteo, tanto da sviluppare in lui una “fede non finta” (2 Timoteo 1:5).
Un compito di grande rilevanza per le donne. Una mansione fondamentale. Un ruolo di prima linea. Una responsabilità spirituale. Un lavoro da svolgere.